domenica 3 ottobre 2010

La cavalletta

Oggi ero in treno e stavo guardando fuori dal finestrino. Ad un certo punto il treno si è fermato in una stazione e, con un balzo, una cavalletta verdissima è atterrata sul vetro esterno del mio finestrino. Non so perché, ho subito pensato che questo piccolo insetto volesse dirmi qualcosa, così ho cominciato ad osservarlo. All'inizio la cavalletta si è mossa un po', si è guardata intorno, poi si è fermata. Quando il treno è ripartito ho pensato che la cavalletta sarebbe stata sbalzata via dal vento. Invece non è stato così, e quando abbiamo attraversato una galleria, la cavalletta ha resistito appesa con tutte le sue forze al vetro, nonostante il buio, il vento e il rumore, con le antennine che si muovevano disperatamente. Siamo usciti dalla galleria e lei era ancora lì. Ho pensato che fosse un po' una metafora della vita: i momenti difficili sono come una galleria, buia e fredda, ma non dura per sempre. Vale la pena di resistere, continuare il viaggio, perché poco dopo il sole torna.

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