mercoledì 30 giugno 2010

Ascolta

Ascolta, c'è la vita che scorre.
Fermati per un momento.
Non agitarti.
Prenditi il tempo.
Non c'è niente da risolvere.
Non ci sono soluzioni da trovare.
Sentiti vivere.
Semplicemente ascolta.

martedì 15 giugno 2010

Ecco

Ci sono quei giorni un po' così, quei momenti un po' così, con l'estate che latita e la stanchezza che preme sugli occhi, e nonostante tutto la speranza e la fiducia, e ci si sente un po' a pezzi ma anche si ha dentro al cuore una piccola felicità, e in quei momenti lì, va a finire che si ascolta Cindy Lauper che canta True Colors e viene un po' da piangere.

You with the sad eyes
don't be discouraged
oh I realize
it's hard to take courage
in a world full of people
you can lose sight of it all
and the darkness inside you
can make you fell so small

But I see your true colors
shining through
I see your true colors
and that's why I love you
so don't be afraid to let them show
your true colors
true colors are beautiful
like a rainbow

Show me a smile then
don't be unhappy, can't remember
when I last saw you laughing
if this world makes you crazy
and you've taken all you can bear
you call me up
because you know I'll be there

And I'll see your true colors
shining through
I see your true colors
and that's why I love you
so don't be afraid to let them show
your true colors
true colors are beautiful
like a rainbow

sabato 12 giugno 2010

Guance rosse e occhi dipinti

Oggi la felicità sarà un piccolo palco, sorrisi di amici, batticuore, tremarella, costumi e trucco.
Battute dimenticate, strafalcioni, errori, ma anche applausi, risate, silenzi carichi di emozioni.
Perché ogni anno dico che smetto, ma poi il teatro mi chiama, e io rispondo.
E me lo voglio godere dall'inizio alla fine.

mercoledì 9 giugno 2010

Cose che cambiano

Certi momenti sembra che non cambi niente.
Invece tutto cambia, continuamente. Se non lo vediamo è perché non guardiamo bene.
Cambia il tempo. Cambia l'umore del mattino. Cambia il menù della mensa aziendale. Cambiano le addette al servizio mensa. Cambiano i compagni di treno. Cambia il colore delle montagne. Cambiano le facce che mi scorrono intorno. Cambio io.
Forse, quando mi sembra che niente cambi, è perché io sono cambiata in fretta e il mondo non si è ancora sincronizzato.

:-)

martedì 8 giugno 2010

Basta

Basta. Mi fermo un attimo. Ho bisogno di riprendere fiato. La tensione verso un futuro che non arriva mai mi spacca i tendini. Mi rifugio nel passato. Nei ricordi. Nella filosofia orientale secondo cui ogni periodo dura 10 anni (se è davvero così, ce n'è ancora per molto).
Metto la testa sotto la sabbia, mi eclisso. Non rispondo a chi mi chiede come va, quali progetti ho.
Per oggi non voglio averne. Mi accontenterò, per oggi, di respirare.

giovedì 3 giugno 2010

La ragazzina e il treno

Sul treno che prendo tutti i giorni vedevo spesso una ragazzina. Avrà avuto tra i 13 e i 14 anni, e mi aveva colpito per due motivi. Il primo: che a differenza della maggior parte delle ragazzine che si incontrano in giro era assolutamente fuori moda, con jeans troppo larghi e corti, capelli centrifugati, nemmeno un filo di trucco né di pelle ombelicale scoperta. (Insomma, proprio com'ero io alla sua età).
Il secondo: che era sempre da sola, e, mi era parso, un po' triste.
Oggi l'ho vista di nuovo, ed era con un'amica. Talmente abituata alla solitudine ha passato il viaggio a leggere, ma ogni volta, prima di girare pagina, alzava gli occhi verso la sua amica e sorrideva.

martedì 1 giugno 2010

Vorrei

Nasconderci dal mondo per un po', fingere di essere spariti, io e te da qualche parte non importa dove, e tornare solo quando tutto potrà avere il suo lieto fine, quando non ci saranno più speranze da frustrare o disillusioni o paure o dubbi. Lo so che la vita è fatta di questo: di sogni e tentativi e svolte ed errori e fallimenti e successi imprevisti, ma per una volta avrei voglia di sapere come andrà a finire.