sabato 12 giugno 2010

Guance rosse e occhi dipinti

Oggi la felicità sarà un piccolo palco, sorrisi di amici, batticuore, tremarella, costumi e trucco.
Battute dimenticate, strafalcioni, errori, ma anche applausi, risate, silenzi carichi di emozioni.
Perché ogni anno dico che smetto, ma poi il teatro mi chiama, e io rispondo.
E me lo voglio godere dall'inizio alla fine.

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