mercoledì 27 marzo 2013

Quando è iniziato tutto?

Potrei dire che tutto è iniziato il giorno in cui sono entrata nello studio di A. e ho poggiato a terra le mie difese insieme alla borsa. In quella casa oltre il fiume ho sentito una sensazione di pace nella pancia. Poi, tornando a casa in pullman (era la primavera dell'anno scorso) guardavo gli alberi verdi ondeggiare i loro rami sull'acqua e il cielo era azzurro e dentro di me si era aperto qualcosa.
Potrei dire che è iniziato tutto quando, nello studio di P. che ancora mi conosceva pochissimo, mi era stata rivolta la domanda: "non hai mai pensato al counseling?". Erano anni che ci pensavo. E mi sono chiesta: chissà cosa aveva già intuito di me? o forse era stata solo un azzardo, quella domanda.
Potrei dire che è iniziato tutto quando ancora lavoravo nell'Ufficio Allegro, e non pensavo che avrei voluto cambiare lavoro, e però di tanto in tanto curiosavo in queste cose e le tenevo lì.
O forse è stato tutto l'insieme delle cose della vita.

La primavera che sono entrata per la prima volta nello studio di A. era già un anno che avevo cambiato casa e lavoro e avevo la forte sensazione di non averne combinata una giusta. Sentivo che dov'ero non era il mio posto, ma che il mio posto non riuscivo a trovarlo. Avevo provato un corso di riflessologia plantare cinese che dopo il primo entusiasmo mi aveva un po' annoiata. Avevo soppesato i percorsi formativi di diverse scuole di naturopatia. Mi ero quasi iscritta a una di queste, ma per fortuna avevo ascoltato la sensazione irritante di non essere convinta del tutto. Me la prendevo con me stessa, ovviamente, perché pensavo fosse colpa della mia inconcludenza.

Ero smarrita, finita in un lavoro che avrebbe dovuto essere un gancio momentaneo per aiutarmi a scappare dal paesino verso la città e invece stava diventando la tomba del mio entusiasmo e della mia curiosità.
Il lavoro che facevo prima era per me importante, contribuiva molto alla definizione della mia identità. Nel nuovo ufficio invece ero diventata un automa. Le mie poche timide proposte creative venivano quasi sempre criticate e scartate senza pietà. Mi sentivo sminuita, annoiata, inaridita.

Non ricordo bene il processo decisionale che mi portò a iscrivermi alla scuola. La mia parte razionale mi costrinse ad informarmi in diverse scuole, stamparmi i programmi, valutare i crediti formativi... non sapevo che poi la scelta l'avrei presa con la pancia, dove sta il mio lato più istintivo e attento.
Avevo alle mie spalle anni di laboratori teatrali, una parte di me era abituata a mettersi a nudo. Ma non sapevo che il lavoro che mi aspettava sarebbe stato così intenso e avrebbe inciso così tanto sulla mia vita.

lunedì 25 marzo 2013

Si ricomincia?

E' da tanto che non scrivo. Mi viene paura di essermi arrugginita. Ci provo, se qualcuno mi legge abbia pazienza.
Ho aperto diversi blog negli ultimi anni e poi li ho lentamente abbandonati.
Uno sulla scrittura: ma di parlare solo di parole dopo un po' mi sono stufata, e la vita non mi ha fatto diventare copywriter come inizialmente speravo, per ora.
Uno sul massaggio: passione improvvisa, momentaneamente accantonata per vari motivi, che rimane però una risorsa da riprendere, spero, tra un po' di tempo.
Uno di pensieri vari: il più intimo, ma anche difficile da mantenere, tra uno sbalzo di umore e l'altro.
L'ultimo era sulla naturopatia e già mi si affacciava qualche idea sul counseling. Ancora dovevo scoprire bene di cosa si trattava però. Ho poi capito che la naturopatia non faceva per me: nonostante i miei studi pseudo-artistici ho un lato scientifico molto sviluppato che fatica ad accettare le spiegazioni sommarie e le prese di posizione vaghe e romantiche :-) naturopati in ascolto, non prendetevela... mi piacete molto, ma cristalli e vibrazioni non mi si addicono.
Così, finalmente ho ceduto. Erano anni che volevo farlo. C'erano anche alcuni impedimenti concreti, ma era soprattutto il mio lato razionale che obiettava.
Costa troppo! Non ti porterà a niente! Gli psicologi se la prenderanno con te e diventerai vittima di bullismo! 
(Sto scherzando!)
Insomma, mi sono iscritta a una scuola di counseling.
E' stata una delle scelte migliori della mia vita. Ora che ho messo insieme un po' di pezzi di me, sia in senso figurato con il lavoro su me stessa, che in senso materiale importando vecchi post che mi sembra abbiano ancora un senso, sono tornata qui per raccontarvela.
Raccontarmela.
Raccontarcela.
Ecco.