sabato 23 novembre 2013

Esercizi quotidiani di amore per se stessi

In questo ultimo periodo mi sono ritrovata a riflettere su quanto è importante voler bene a se stessi. A volte, quando ci si sente soli e abbandonati, quando si ha la sensazione di essere un fallimento completo, quando ci arrabbiamo con il mondo perché non é dalla nostra parte, forse siamo noi i primi ad esserci dimenticati di noi stessi. Ma allora come fare a volersi un po' più di bene? Ognuno dovrà trovare il suo modo, ma ho pensato di darvi qualche spunto tratto dalla mia esperienza personale.
  1. Identifica "la stronza" dentro di te. Scusate la parolaccia, ma io la mia parte negativa, giudicante, criticona e svalutante la chiamo proprio così: La Stronza. Hai presente quella vocina che qualunque cosa tu faccia parte con i suoi commenti acidi tipo: sei totalmente inadeguata, non ce la farai mai, sei troppo grassa, sei troppo timida, ecc...? Io la conosco molto bene... Ecco: identificala, magari dalle anche un nomignolo, e poi impara a riconoscerla quando parte all'attacco. Non smetterà di criticare, almeno non subito, ma poco a poco potrai scegliere tu quanto valore dare alle sue critiche... E magari decidere di fregartene, qualche volta.
  2. Onora la tua fragilità. Forse non ci hai mai pensato, ma anche le persone che sembrano sempre perfette hanno la loro fragilità. E non è una cosa brutta di cui vergognarsi, ma anzi, è ciò che ci rende esseri umani. Quando qualcosa ci tocca, ci ferisce, ci rivela nella nostra fragilità, rivela anche la parte più autentica di noi. Rispettare le proprie parti "fragili" e dare loro posto nella nostra vita ci permette non solo di essere più complete, ma anche di accogliere la fragilità degli altri. Smetti di fare wonder woman... e vedrai che anche gli altri si sentiranno più a loro agio con le loro imperfezioni.
  3. Trattati bene. Sei di quelle che se sono da sole non cucinano e mangiano uno yogurt magro davanti alla tv? Ci credo che poi ti si inacidiscono i pensieri! Nutriti con cibo buono e sano, concediti il riposo che ti serve, impara a riconoscere quando vuoi compagnia e quando vuoi stare da sola... E fallo.
  4. Ricordati che sei unica. Nessun altro avrà mai la tua stessa risata, la tua stessa dolcezza o la tua stessa grinta. Riconosci la tua bellezza e regalala al mondo e a te stessa.
  5. Circondati di persone che ti fanno stare bene, evita quelli che ti fanno sentire insicura, inadeguata, troppo grassa, troppo magra, ecc.
  6. Quando puoi, fai cose che ti piacciono! Sembra assurdo ma per un sacco di tempo io ho fatto cose a caso, oppure non facevo niente, perché non sapevo cosa mi piaceva. Come scoprire quello che ti piace? Se un'idea ti stuzzica, prova! E mentre lo fai, ascolta cosa succede nel corpo: riesci a respirare bene? Sei rilassata o tesa? Senti calore o freddo? La tua pancia è morbida o contratta? 
  7. Sappi che volersi bene non è come fare un compito, che quando lo finisci sei a posto! È un esercizio quotidiano e ci vuole tantissima pazienza.
Buon viaggio :)

martedì 19 novembre 2013

10 Motivi per cui ho scelto di diventare Counselor

Li scrivo qui, così non corro il rischio di dimenticarmeli :-P
Ce ne sono anche altri, ma questi sono i primi 10 che mi sono venuti in mente.

  1. Per fare un lavoro che sia utile, in cui credo: dà senso alla mia vita.
  2. Per fare un lavoro in cui sentirmi a mio agio, competente: perché mi sono preparata apposta per questo e perché mi ci sento portata.
  3. Per poter continuare a studiare tutta la vita!
  4. Perché adoro ascoltare le storie.
  5. Perché credo nell'innata bellezza dell'essere umano.
  6. Perché considero le emozioni la cosa più preziosa che abbiamo.
  7. Perché voglio mettere insieme i pezzi della mia vita e renderla completa, anziché tenere separati lavoro/vita privata/interessi.
  8. Perché voglio cambiare il mondo una persona alla volta (poco ambiziosa, neh!).
  9. Perché a un ufficio grigio preferisco uno studio colorato.
  10. Perché voglio trasformare le mie ferite in risorse per me e per gli altri.