lunedì 26 luglio 2010

Trovare la mia strada

Quand'è che si sa con certezza di aver trovato la propria strada? Immagino che ci si accorga di sentirsi "a casa", a proprio agio in una situazione o in un contesto. Immagino che si abbia l'impressione di essere stati destinati a quell'attività da sempre. Forse, è qualcosa che ci viene particolarmente facile. Forse invece è qualcosa che, essendo difficile, ci stimola continuamente. Ma com'è che si arriva a capirlo? Me lo chiedo da sempre. Da sempre, mi sembra, ho cercato di capire quale fosse la mia strada. All'inizio pensavo fosse la scrittura, poi l'insegnamento, poi la creatività, poi l'editoria. Eppure, ritrovandomi a poco a poco, quasi per caso, sempre più vicina al punto che cercavo di raggiungere, mi accorgevo che non ne ricavavo una vera soddisfazione, una vera convinzione. Sarà perché vivo sempre nell'altrove, o sarà che ancora non sono riuscita a sentire cosa mi sta dicendo la mia voce?
Aspetto un segnale, un'illuminazione, un sentiero che si apre, una porta segreta. Arriverà?

1 commento:

  1. questo post potrei averlo scritto io, non tralasciando nessuna delle parole che hai usato. Anch'io sono in cerca di un segno che mi indichi che sto facendo le scelte giuste, perchè sento perennemente la sensazione di dover ancora trovare il mio "posto".
    Chissà se è davvero così o se quest'"irrequietezza" fa semplicemente parte di alcune persone.

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