giovedì 8 luglio 2010

Piccola sorpresa

Stamattina, scesa dal treno dei pendolari, arranco verso il bar della stazione in cerca di un caffé. Sul treno ho dormito, sono in coma totale, ho gli occhi che si appiccicano e non vogliono stare aperti. Inoltre ci ho le paturnie, perché quando leggo certi articoli poi comincio a rimuginare e non finisco più. Ma magari questo lo scrivo nel prossimo post. Così non mi accorgo della persona che si mette al mio fianco a bere il suo caffé, fino a quando non mi riconosce lei. E' una mia compagna del liceo che non vedevo da tipo 8 anni, una di quelle che all'epoca non erano né tra le amiche né tra le nemiche. Abbiamo chiacchierato di quello che facciamo, sparlato delle ex compagne e dei prof, concordato sul fatto che entrambe non vedevamo l'ora di andarcene da quella scuola... e poi due speranze sul futuro e un pizzico di gossip. Finisce il caffé e io me ne vado leggera, cammino tranquilla a falcate larghe, penso che siamo ancora giovani e belle, e allora, allegramente, vaffanculo.

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