giovedì 12 dicembre 2013

Capire quando è ora di smettere: sfrondare

Credo di avere una doppia personalità, ma ci vorrebbe una diagnosi per saperlo. Comunque il fatto è che in me convivono due lati diversi e quasi opposti, e a volte è faticoso riuscire ad accontentarli entrambi. Anche perché mentre uno dei due lati piace anche agli altri, l'altro è quello meno amato, più rompiscatole, meno compiacente. Però, se non mi inganno, sto iniziando a voler bene anche a questa mia parte meno piacevole, ed è certamente un bene.

Il primo lato è quello curioso, vivace, che ha voglia di ridere, di fare cose nuove, di provare tutti i corsi interessanti che le vengono in mente, di sentire la musica, di mettersi in gioco, di uscire la sera e divertirsi.
L'altro lato è quello timido, che si stanca facilmente quando sta troppo con gli altri, che ama stare sul divano con una tisana e un libro, che ha bisogno di una quantità minima di solitudine per non impazzire, che si vergogna di mille cose e ogni tanto ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura.

Così alterno momenti in cui inizio mille cose e sono iper-creativa a momenti in cui mi ritrovo a dover togliere qualcosa dalla lista perché mi sento soffocare dagli impegni, e poi va a finire che mi sento in colpissima perché uno dei miei introietti è "quando si prende un impegno bisogna portarlo a termine!".

Avrei potuto capirlo prima, ma meglio tardi che mai, che non devo pretendere che siano gli altri ad accorgersi di quando inizio ad annaspare, perché gli altri non sanno quando per me è ora di riposare: sono io che lo so e io che devo prendermi cura di questi bisogni

Ho pensato che magari poteva essere utile anche a voi ciò che ho scoperto su come riconoscere quando qualcosa sta diventando "troppo" per te:
  • sei veramente stanca e inizi a sentirti inaridita
  • quello che era un piacere si sta trasformando in un dovere
  • ti accorgi che cerchi delle scuse per sentirti in diritto di non farlo
  • arrivi al punto di farti male fisicamente per sentirti in diritto di non farlo (giusto stamattina mi sono azzoppata contro lo spigolo del letto e ho ancora il ginocchio gonfio)
  • brami segretamente una serata passata davanti alla TV o qualche altro passatempo passivo
  • non hai più abbastanza energia per qualcosa che per te è importante - ad esempio, la vita sentimentale... 
Siccome sono sempre stata una timida e un po' pigrotta, e ho sempre pensato che fossero entrambi due grossi difetti, una volta mi spronavo a fare le cose ad ogni costo, oppure non riuscivo a scegliere a cosa rinunciare perché qualsiasi rinuncia mi sembrava un'ammissione di fallimento.
Una delle mie fortune è quella di avere un compagno timido e un po' pigrotto pure lui, che capisce questo mio lato e lo asseconda... così diventa più facile. Ma anche se chi vi circonda non vi capisce, l'importante è che vi capiate voi.

Quindi, se anche tu vorresti tanto dire di no a qualcosa che in questo momento riempie la tua vita, qualcosa che magari hai scelto ma che sta diventando troppo ingombrante per te, la novità è questa:

HAI TUTTO IL DIRITTO DI FARLO
:-)

Non siamo qui a fare la gara alla migliore performance, né a darci i voti di fine anno. Non siamo qui a fare la gara di Miss Coerenza. Si possono iniziare cose e lasciarle a metà. Si possono provare cose e scoprire che non sono per noi e lasciarle perdere. Tu sai quanto tempo ti serve e non è scritto da nessuna parte che debba essere uguale al tempo che serve agli altri. Non hai bisogno dell'autorizzazione di nessuno per decidere cosa è giusto per te. Puoi prendere del tempo per non fare nulla. Anzi, è indispensabile che tu crei del vuoto, per avere qualcosa da riempire. 

Prenditi cura di te, riposa, ricaricati.
Poi ne riparliamo.

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