lunedì 3 giugno 2013

Non abbiate paura della vostra Ombra

"Un individuo, una società che rifiuta ogni momento di depressione e riconosce come positiva solo la posizione euforica si colloca sui toni della mania. E proietta sugli altri la gigantesca Ombra costituita da tutta l'oscurità, il lutto, la fatica, il dolore che non ha voluto riconoscere in se stessa."

Il piccolo libro dell'ombra - Robert Bly

Dove vanno a finire tutte le parti di noi che rifiutiamo?
Sono lo stesso parte di noi? Spariscono semplicemente?
In questo libro, l'autore riflette poeticamente sul sacco pieno di ombre che ognuno di noi porta con sé, spesso inconsapevolmente, per tutta la vita.
Ombre che si proiettano su chi ci è vicino, su chi non ci piace, sull'Altro.
Ombre che è difficilissimo assumere su di sé. Eppure bisogna mangiare l'ombra, riconoscendola e  integrandola, per evitare che ci agisca senza che ce ne accorgiamo e ci faccia prendere decisioni sbagliate.
Come si fa a riconoscerla, innanzitutto?
Facciamo attenzione a quello che ci dà fastidio, a chi ci sta antipatico a pelle, senza motivo apparente... probabilmente stiamo proiettando su quella persona qualche caratteristica della nostra Ombra.
Riappropriandocene saremo liberi di riconoscere in noi anche emozioni come la Rabbia e l'Aggressività, senza doverle per forza agire in modo distruttivo, anzi. Potremo darci il diritto di sentirle e viverle, farci attraversare da esse, e scegliere più consapevolmente quando, se e come agirle.

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