domenica 27 marzo 2011

Tornare è un po' morire

Torno al paese, e nonostante tutti i miei pensieri romantici sulle radici che terrò per sempre qui, appena arrivata mi sento respinta. Sento, in modo doloroso e struggente, che questa non è la mia casa: non lo è mai stata e forse non lo potrà mai essere, di sicuro non nel senso dolce e accogliente che vorrei dare alla parola casa.
Sento che io in qualche modo sono fatta della stessa sostanza di queste montagne e di questi boschi, sento che l'aria che ho respirato qui mi ha dato forma e materia. La mia selvatichezza, che in passato ho faticato a sopportare e che adesso tengo con cura, non potrebbe esser nata altrove.
Eppure, non posso stare qui, non posso trovare pace qui.
E, con dolore, riparto.

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